Cagliari Urbanfest

Generazioni Metropolitane

2024
Scopri il programma della manifestazione

Terza edizione del festival

Generazioni Metropolitane

Urbanfest – Generazioni metropolitane, è il primo festival di arte urbana ideato e organizzato dall’Associazione culturale Asteras nel contesto della città di Cagliari. Crediamo che l’arte urbana, parte dell’arte e del linguaggio visivo, sia un potente mezzo di comunicazione, in grado di trasformare luoghi e persone. Partiamo da Sant’Elia, quartiere sul Golfo degli Angeli, per segnare un nuovo tempo, aprendo nuove prospettive. Abbiamo il compito di rendere lo spazio urbano più sostenibile, in termini sociali e ambientali. Seguendo il festival scoprirete opere murali, mostre d’arte contemporanea, conferenze, incontri con gli artisti, visite alle opere murali e tanto altro ancora.

URBANFEST-logo

Arte urbana a Cagliari, Sant’Elia

Pensiamo all’arte urbana ispirandoci al concetto di “generazione”, flusso costante di energia e creazione, circolo di azioni che innescano nuovi processi. Lo sguardo è quello della prospettiva futura, del ruolo decisivo che le generazioni dell’oggi hanno sugli equilibri di quelle del domani. Equilibri fragili di ecosistemi, ambientali e sociali. Osservando il territorio, il margine che separa l’acqua e la terra del Quartiere Sant’Elia è una passeggiata, lunga e lenta. Il reale si sdoppia: l’orizzonte sembra infinito e aperto ma si chiude nella cortina dei palazzi che lo fanno piombare nel grigio e spengono i riverberi del mare. Un mare ricco ed estremamente impoverito dalle vicende attuali, legate alla produzione e allo sfruttamento indiscriminato delle risorse che offre. L’arte urbana può creare nuove prospettive, non solo visive, può collegare spazi e superfici, può essere portatrice di nuove possibilità.

Urbanfest 2024 - Photo: Massimiliano Frau

Programma Urbanfest

Street Art

Cagliari Sant’Elia

19-27 ottobre 2024

Alessandra Cecchetto | 19-20
Intervento di fotografia sociale “Racconti di Sant’Elia”

Tellas | 22-27
Murale “Sunset”
via Utzeri

Marco Rèa | 23-27
Murale “Il Pane”
Cabina E-Distribuzione – via Schiavazzi

Collettivo FUORISEDE | 26
Happening urbano
Area Parco degli Anelli – via Schiavazzi



Arti Visive – Incontri

Cagliari sedi diffuse

9-26 gennaio 2025

Burnout | mostra collettiva
Nicko Straniero, Tonino Mattu, Gianluigi Concas,
Michele Pau, Amirah Suboh
Temporary Storing – Fondazione per l’Arte Bartoli-Felter Quartiere Stampace

Confini | installazione audiovisiva
restituzione dell’omonimo progetto di arte partecipata di Enrica Sirigu
Spazio e Movimento
Quartiere Marina

Nuove Illusioni | mostra collettiva
Luciana Aironi, Maria Francesca Angius, Nicola Caredda, Mara Damiani, Salvatore Delogu, Daniela Frongia, Gavino Ganau, Carlo Laconi, Max Mazzoli, Andrea Milia, Marcello Nocera, Vincenzo Pattusi,
Pietro Ullu, Diego Vargiu

Racconti di Sant’Elia
restituzione del progetto di fotografia sociale curato da Alessandra Cecchetto

Identità urbana e paesaggistica di Sant’Elia. Progetti dal passato e idee per il futuro | Conferenza
in collaborazione con la Cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università degli Studi di Cagliari, tenuta dalla Prof.ssa Pamela Rita Ladogana

Urbanfest Mural tour
visita guidata alle opere murali realizzate durante
le tre edizioni del festival

Urbanfest talk
incontro pubblico con le artiste e gli artisti che hanno partecipato al festival


Cagliari Urbanfest nei media

Scrivono e dicono di noi… Il festival raccontato da carta stampata, radio, TV e web.

Call partecipanti

Cagliari Urbanfest inizia da voi!
Se hai voglia di fare un’esperienza a contatto diretto con l’arte, siamo lieti di coinvolgerti nelle nostre attività. Sarai una risorsa preziosa per la realizzazione del festival. 

Le attività
Potrai partecipare ai progetti di arte urbana che prevedono workshop e partecipazione diretta alla creazione delle opere.

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STREET ART

urbanKofa

ottobre 2024
Tellas | Sunset

Cagliari Sant’Elia, via Utzeri

Tellas (Cagliari, 1985) è artista poliedrico. Esplora disegno, pittura, installazioni, stampa, produzione audio-video, a conferma della sua volontà di sperimentare e sviluppare linguaggi differenti. Le sue opere sono una visione personale e intima degli elementi del paesaggio naturale in cui si trova, un processo meditativo e pittorico che rielabora di volta in volta lo spazio circostante, le forme e le specie che lo definiscono. Innumerevoli sono le mostre e i festival internazionali a cui partecipa: La Tour Paris Project nel 2013, la Biennale di Street Art di Mosca Artmossphere nel 2014, l’Outdoor Festival di Roma nel 2015, anno in cui la guida “The Urban Contemporary Art Guide” lo annovera fra i 100 migliori artisti emergenti a livello globale. Nel 2017 espone alla Magma Gallery di Bologna, dove torna con una nuova personale nel 2019. Lo stesso anno espone a San Francisco e nel 2021 ad Amsterdam. Negli anni realizza numerosi interventi pubblici di grandi dimensioni in Italia, Spagna, Finlandia, Australia, Stati Uniti, India, Canada, Taiwan, Francia, Irlanda. Collabora inoltre con importanti marchi di moda italiani, come Ferragamo e Marni. Con quest’ultimo, realizza diversi progetti come “A grande terra do Sertão”, un documentario presentato in occasione della 56° Biennale di Venezia.

Il murale Sunset rappresenta una sintesi degli innumerevoli tramonti di Cagliari immortalati in altrettante fotografie, comprese le molte scattate a Sant’Elia.

Sulla grande parete affacciata sul Golfo degli Angeli, Tellas ha creato una partitura di forme geometriche dalle mille gradazioni tonali dei blu, dei gialli e dei rosa, scandite da un pattern composto da elementi organici che richiamano le palme del paesaggio circostante.

Armato di rulli, pennelli e colori, l’artista ha dato vita a una composizione mutevole le cui sfumature variano al variare dell’incidenza della luce sulla superficie della parete, così che a ogni ora del giorno si ha l’impressione di trovarsi davanti a un’opera sempre nuova, quasi immagine di una natura indomita di fronte all’azione dell’uomo.

Marco Rea

ottobre 2024
Marco Rèa | Il Pane
Cabina E-Distribuzione, via Schiavazzi 

Marco Rèa (Roma, 1975) artista e illustratore, dagli anni Novanta esponente della scena dei graffiti e del writing romano. La sua ricerca è incentrata sulla figura femminile, della quale indaga i lati più intimi, emozionali e psicologici. Utilizzando la bomboletta spray realizza dapprima opere che sono il risultato della reinterpretazione di immagini preesistenti, alterate fino a mostrarne un’anima segreta, oscura e malinconica, per dedicarsi in anni più recenti a una particolare tecnica che unisce allo stencil la line art per dare forma a ritratti formati da grovigli di linee, realizzando opere in studio e su supporti urbani. Dal 2006 ha esposto in Europa, Stati Uniti e Giappone, realizzato opere d’arte urbana per committenti pubblici e privati, e lavori per Fendi, Mondadori Electa, Disney/Marvel, Universal Pictures, Paris Fashion Week, Tatler magazine (UK).

Con il murale Il Pane Marco Réa ha scelto di rappresentare un elemento universale che abbraccia l’intera umanità: il pane, simbolo di vita e condivisione.

Briciole di pane carasau fluttuano sulle pareti della cabina, percorrendo i versi della filastrocca “Il Pane” di Gianni Rodari, tratta dal libro “Filastrocche in cielo e in terra” del 1960, per giungere ai volti di due giovani dallo sguardo sognante, simbolo della speranza in un futuro migliore.

E come il fornaio di Rodari cuoce “un pane più grande del sole, dorato (…)”, Réa dipinge d’oro le sue briciole, perché il pane è il bene più prezioso ed essenziale della vita, al pari della speranza, nutrimento per l’anima che ci sprona a mettere in atto cambiamenti positivi.

Alessandra Cecchetto

ottobre 2024
Alessandra Cecchetto | Racconti di Sant’Elia
Cagliari Sant’Elia

Alessandra Cecchetto (Arbus, 1987) si avvicina alla fotografia nel 2011 concentrandosi sui lives e sulla scena punk, hardcore, skate, surf e longskate di cui fonda la prima associazione in Italia, collaborando con diverse riviste di settore; dal 2010 lavora come fotografa di reportage per “Portfolio Sardegna” rubrica di approfondimento dell’Unità, occupandosi di problematiche socio-ambientali in Sardegna. Nel 2014, in seguito all’alluvione in Sardegna, realizza il Reportage “Cleopatra” vincitore del premio – Sardegna Reportage. Dopo diversi anni di sperimentazione in diversi generi fotografici tra cui l’autoritratto, nel 2015 si specializza in Reportage, grazie ad una borsa di studio presso la Scuola Romana di Fotografia e Cinema a Roma. Dello stesso anno il reportage “Circus Festival” dove racconta gli aspetti più quotidiani e intimi del Festival circense. Nel 2017 vince il premio “Closer – dentro il Reportage”.  Ha esposto in diverse mostre personali e collettive tra Roma, Berlino, Bologna, Taranto, Cagliari, Nuoro e Sassari. Attualmente fotografa professionista, si occupa principalmente di Reportage sociale, fotografia terapeutica e di laboratori esperienziali.

La prima fase del progetto di fotografia sociale Racconti di Sant’Elia, con Alessandra Cecchetto alla guida di un gruppo di fotografi amatoriali, è stata un’immersione tra le vie del vecchio borgo e di quello nuovo.

Sono state giornate intense di conoscenza, di incontro e di ascolto, vissute insieme a diversi abitanti che hanno voluto raccontare e raccontarsi.

Collettivo FUORISEDE

ottobre 2024
Collettivo FUORISEDE | #4 FUGA
(Nicko Straniero, 
Amirah Suboh,
Gianluigi Concas, Tonino Mattu, Michele Pau) 

Cagliari Sant’Elia

Il collettivo aperto FUORISEDE prende vita a Nuoro nel 2023 da un’idea di Nicko Straniero. Il primo gruppo di artisti coinvolto nel progetto, operando in parte con la filosofia che spesso accompagna la street art, organizza una mostra divisa in tre interventi artistici, in ambienti periferici della città a contatto con la natura ma con pesanti tracce di degrado causato dalla mancanza di responsabilità civica e istituzionale. Sono luoghi che permettono al collettivo di poterli “trasformare” temporaneamente in spazi espositivi (pop-up galleries). Gli artisti curano l’installazione delle opere e la loro diffusione sui social tramite fotografie e brevi testi che le contestualizzano. Ogni “episodio” viene numerato e intitolato a seconda dei fili conduttori delle opere e i luoghi vengono solamente localizzati tramite coordinate geografiche. Queste effimere iniziative artistiche pongono domande sui meccanismi del mondo dell’arte e innescano un corto circuito logistico e concettuale dove gli artisti rivendicano e autogestiscono le proprie risorse immaginative. Nel 2024 Fuorisede prosegue la sua avventura nel quartiere Sant’Elia a Cagliari durante l’Urbanfest. Il format iniziale del progetto viene adattato per venire incontro alla reale opportunità di poter far parte di un programma di rigenerazione urbana e sociale tramite l’arte.

L’happening urbano #4 FUGA è stato realizzato dal Collettivo aperto FUORISEDE in un piccolo edificio all’ingresso del Parco degli Anelli, che versava in stato di totale incuria e degrado. Il luogo è stato ripristinato insieme ai volontari della Confraternita di Misericordia di Sant’Elia e restituito alla pubblica fruizione.

Questo spazio, originariamente costruito per offrire servizi alla comunità e poi abbandonato, è quindi stato trasformato dagli artisti del collettivo in una pop-up gallery con l’installazione temporanea di una serie di opere che indagano il significato del lavoro nella società contemporanea sotto molteplici aspetti, tra richiami ai mestieri tradizionali e a vecchie e nuove alienazioni, offrendo ai visitatori inconsueti spunti di riflessione.

—- Con il patrocinio di —-

—- Con il sostegno di —-

Confraternita di Misericordia Cagliari Sant'Elia

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